Ci svegliamo nemmeno troppo presto, avevamo bisogno di
riposo! Scendiamo e scopriamo che abbiamo anche la colazione gratuita per
entrambi i giorni, non era prevista da prenotazione. A caval donato non si
guarda in bocca. La mensa è stile self service e Valeria si butta su pesce
fritto, la guardo un po’ disgustato, non riesco a partire col salato al mattino,
ma lei si a quanto pare!
Torniamo in camera, ed armati di fotocamera iniziamo a
girare ed esplorare la città, c’è parecchio da vedere. Giriamo per le vie
intorno all'hotel che è in centro, andiamo a visitare il vecchio municipio,
che è una struttura magnifica. Entriamo in un centro commerciale, e vediamo
quanto è grande. Purtroppo notiamo che la città è un po’ deserta per via della
festa. Girovagando alla ricerca dei punti d’interesse e per vedere quello che
ci ispira al momento arriviamo all'ora di pranzo. Iniziamo ad intuire che in
questa vacanza il cibo sarà un po’ un problema, se non vuoi spendere molto ti
devi accontentare dei fast food. Riusciamo a trovare una connessione a scrocco
e chiamiamo a casa. Mentre chiamo mia madre mi dice che c’è un tempaccio e deve
sistemare le cose, pertanto chiamerò il giorno dopo, scoprirò poi che ha fatto parecchi danni quel tempaccio. Proseguiamo e scopriamo dov'è la gente della città, tutta in coda per prendere i traghetti per le
isole! Era la nostra tappa odierna ma preferiamo spostarla a domani, una coda di
500 metri è troppa. Girovaghiamo per le vie principali del centro, passiamo
sotto alla CN Tower, dove andremo il giorno seguente, vediamo se ci sono delle
partite di Baseball al Roger Center, ma i prezzi sono proibitivi per oggi e
domani, abbandoniamo l’idea!
Mentre ci muoviamo verso l’hotel, grazie alla guida
decidiamo di andare oltre l’hotel dove c’è un Museo di Storia Naturale, molto
interessante a detta di Valeria. Con calma lo raggiungiamo, fa parecchio caldo
e se lo sentiamo noi figuriamoci i locali! Raggiunto il museo abbiamo un’ora e
mezza prima che chiuda e li vedo la bimba che impazzisce dietro ossa varie e si
destreggia in spiegazioni. Il tempo a nostra disposizione finisce e ci buttano
fuori, ma non dallo shop. Mica fessi!
Tornando all'hotel ci divertiamo a passare nel parchetto ed
ad osservare gli strani scoiattoli neri che seppelliscono le noccioline. Prova
a cercarne una, ma vi assicuro che non è facile trovarle, io non ci sono
riuscito neppure con l’aiuto della macchina fotografica! Notiamo anche che
gradiscono l’offerta di alcuni cittadini che mettono sugli alberi del burro di
arachidi.
Ci riposiamo un po’ in hotel e poi porto fuori Valeria nel
mio ristorante preferito della città, The Keg. Bisteccazze veramente buone. Il
conto non è dei più economici, ed aiuta a far lievitare il prezzo il fatto di
aver preso due birre! Non mi importa, volevo proprio godermi questa cena ed era
uno dei miei punti fissi in questa città! Satolli ci dirigiamo verso l’hotel
passando in mezzo ad una specie di festa in una piazza vicino all'hotel ma
dopo qualche minuto il sonno ci assale ed andiamo a dormire.
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