sabato 11 agosto 2012

Cambio Auto

Ed eccoci qui, ci risvegliamo con la pioggerellina che ci lascia in pace per la colazione. Sfruttando la connessione scopro che Alamo ha una filiale non troppo distante, sulla via di Cape Cod. Imposto Falmouth come destinazione e dopo un po’ ci arriviamo, faccio il pieno quando sono in zona, per riconsegnarla piena. Arrivati sul posto l’amara sorpresa… Non c’è più la filiale Alamo! Controllo andando a scrocco in un bar li vicino e vedo che ho controllato l’indirizzo non sul sito ufficiale dell’autonoleggio ma su vari siti. Avevo anche cercato la conferma ma non mi ero accorto che non era il sito ufficiale. Controlliamo ed ora dobbiamo andare a Providence, capitale del Rhode Island. Ore e chilometri buttati, ma che ci vuoi fare? Oggi è andata storta! Alla fine non ci mettiamo tantissimo, prendiamo autostrade e nel frattempo il tempo migliora, si vede anche un po’ di sole! Arriviamo all'aeroporto e troviamo con qualche difficoltà un distributore e poi rendiamo l’auto. Faccio vedere al ragazzo dell’autonoleggio il problema (quello dell’olio, non quello della macchina schifosa!), parla col suo manager e ci dice sconsolato che non hanno altre Aveo (evvai!) e che sono costretti a darci un SUV (ma vieni!), con la faccia di bronzo gli dico che se non ci sono altre macchine ci prenderemo quella, ed intanto lui mi rassicura che non consuma molto (ma che ci frega a noi! Qui la benzina non costa una mazza!) Do la notizia a Valeria e le dico di fare una faccia triste, facciamo il trasloco, controlliamo di non aver lasciato nulla e coi nuovi documenti ce ne andiamo verso Newport.Il viaggio è breve, e grazie al fido TomTom raggiungiamo il centro senza troppi problemi. La cittadina è davvero bella, il rifugio dei ricconi di New York da quello che dicono le guide. Si vede che è fighettina! Ci facciamo un bel giro a piedi, due cartoline che non devono a mancare alla collezione di Valeria. Poi procediamo ad un punto panoramico a Fort Adam, da qua vediamo la cittadina ed il ponte, immancabile in foto e cartoline. Poi proseguiamo sulla Ocean Avenue, che ci mostra tutte le spettacolari ville di questa città, delle case da sogno! Un po’ di soste per foto e panorama e poi ci dirigiamo verso la Grande Mela, è ormai il tramonto ed arriveremo sul tardi, ma il posto meritava.

La guida procede senza troppi problemi, alla partenza da Newport passiamo anche sul ponte, un po’ caro a dire il vero! Ci alterniamo alla guida ma quasi a NYC devo prendere io la macchina, le città ancora spaventano Valeria… Devo dire però NYC ha spaventato anche me, mi sono dovuto mettere in modalità guida cattiva! Se non guidi da italiano cattivo non te la puoi cavare li. Sono rimasto scioccato, a Los Angeles guidavano in maniera del tutto diversa! Rischiando un po’ di collisioni (e perdendo un po’ di udito per le urla di Valeria) raggiungiamo l’hotel. Il benvenuto ce lo da una macchina della polizia nel parcheggio. Probabilmente facevano solo dei controlli, ma la cosa ci ha agitato un po’… Riusciamo a farci dare le chiavi della stanza che ci ospiterà per quattro notti, con alcuni bagagli ci dirigiamo alla stanza e nel corridoio c’è un po’ di gente che ad occhio è un po’ losca ed a naso ha appena fumato, dove ovviamente non si può. Sono anche gentili e ci chiedono se abbiamo bisogno di una mano, ma ovviamente diciamo che siamo a posto ringraziando. Vado a prendere altre cose in auto facendo barricare Vale in camera, ma alla fine erano innocui, probabilmente solo un po’ strani. Portato tutto in stanza ci mettiamo a riposare, stanchi morti. Di chilometri ne abbiamo macinati oggi, ma abbiamo un’auto decente ora! 
Guarda le foto.

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