martedì 21 agosto 2012

A zonzo per Washington DC

Oggi giornatina bella tosta, ci gireremo i principali monumenti della città. Partiamo, e dopo il consueto viaggio in metrò e colazione partiamo ed andiamo a vedere il Campidoglio, la sede del congresso e l’avrete visto sicuramente in qualche film americano. Molto molto bello a vedersi, altro che visitare qualche palazzo del governo in Italia. C’è tanto verde e spazio intorno. Si vede che è una città progettata per diventare capitale di un grande paese. Ci giriamo intorno ma decidiamo di non visitarla, troppa coda e troppe cose da vedere. Facciamo un bel giro intorno, io oggi soffro un po’ più del solito il caldo. Facciamo tante foto e discorriamo anche con una guardia sul retro dell’edificio, che come al solito ci chiede del nostro giro. Raggiungiamo una fermata vicino alla casa bianca e ne usciamo, pensavo di vederla da lontano, ma se non ci arrivi da davanti la vedi solo all'ultimo  Veramente bella, personalmente pensavo fosse più grande. Magari colpa della distanza tra edificio e strada… Purtroppo non siamo stati fortunati con la visita e proseguiamo verso l’obelisco. Anche qui ci va male, niente visite in seguito al terremoto che c’è stato lo scorso anno, proprio mentre eravamo in volo tra Las Vegas e Newark! Un po’ di foto a questa colonna e poi proseguiamo verso il memoriale della seconda guerra mondiale. Un’opera davvero maestosa e ben tenuta come tutti i monumenti qui, poi scopriamo il memoriale a Martin Luter King, inaugurato da non molto, ed infatti si vede che è tutto veramente nuovo, più di tutti gli altri monumenti, nel mentre passa un grosso elicottero sopra alle nostre teste. Prendiamo e ci dirigiamo in fondo alla Reflecting Pool, che purtroppo non è visitabile a causa di lavori, ci va un po’ di sfiga per certi versi a questo giro. Ma comunque non ci lamentiamo, ci sono tante cose da vedere e comunque anche da distanza non ravvicinata è bella. Li vicino abbiamo il famoso Lincoln Memorial, con una statua enorme di Abramo Lincoln. Si rimane senza parole.

Da li a due passi abbiamo un memoriale della guerra nel Vietnam, molto particolare e ben fatto, si nota l’aura di rispetto che trasmette. Penso che sia una ferita ancora fresca quella del Vietnam per gli statunitensi, soprattutto perché quella guerra è stata persa. Decidiamo poi di cercare dei francobolli, ma non è facile, è un problema che abbiamo avuto anche nella precedente vacanza ed alla fine abbiamo spedito dall'Italia. Alla fine non troviamo i francobolli ma due bottiglie di acqua gasata e fresca si, e vengono finite in un battibaleno. La meta successiva è il famoso cimitero militare. L’ingresso del cimitero di Arlington lo troviamo quasi subito, è vicino alla fermata omonima. Ma una volta dentro è un po’ dura capire dove andare. Preferiamo andare per i fatti nostri e non prendere un trenino turistico. La prima cosa che vogliamo vedere è il famoso monumento di Iwo Jima. Un po’ dura trovarlo visto che è fuori dal cimitero, ma è veramente bello. Da li poi entriamo nel cimitero per un ingresso laterale, ed è veramente come nei film. Una schiera di lapidi bianche allineate, pieno di gente che passeggia come noi o che va a pregare sulle tombe. Arriviamo in fretta alla tomba di JFK, molto silenzio e rispetto li vicino e personalmente tante domande… Poi riusciamo a vedere il cambio della guardia, sembravano veramente dei robot! Li vicino poi vediamo le lapidi di commemorazione dei due Shuttle persi dalla NASA. Il cimitero è davvero enorme! Per andare alla nostra prossima tappa Valeria vuole provare una scorciatoia, io sono un po’ meno d’accordo visto che la chiusura è imminente e non voglio rimanere chiuso dentro. Il passaggio che vogliamo prendere noi sembra essere chiuso, e dopo qualche giro troviamo un’anima pia che ci apre il cancello e così possiamo uscire sulla strada e dirigerci verso il Pentagono. Qui si possono fare foto solo al memoriale dell’11 settembre, ma un paio di foto alla parete dell’edificio militare ci scappano… A questo punto si sta facendo tardi e procediamo verso l’hotel per l’ultima notte. Coi cambi del metrò ormai siamo bravi ed arriviamo alla nostra fermata. Questa sera ci aspetta non la pioggia ma il diluvio. Inizia a piovere veramente tanto, tant'è che l’ultima strada che dobbiamo prendere, che è leggermente in discesa sembra un fiume in piena e noi due salmoni che lo risalgono. Qui riusciamo a contenere il piccolo Gremlin perché in un attimo siamo in camera e ci laviamo ed asciughiamo e mettiamo ad asciugare le nostre cose. Impressionante come di giorno il tempo è bello mentre la sera piove sempre! Fatta la doccia andiamo a mangiare nel posto della seconda sera, visto che non avevamo mangiato male ed è abbastanza vicino.
Guarda le foto.

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