La sveglia è inclemente, bisogna partire! Carichiamo le
valigie già pronte sulla Jetta, buttiamo le chiavi nella buca indicata dal
gestore e ce ne andiamo. Attraverseremo il Rainbow Bridge in auto! Il controllo
passaporti è meno simpatico del giorno prima. La tipa al controllo è
leggermente acida, sarà che non sono nemmeno le sei… Alla fine passiamo e ci
dirigiamo verso l’aeroporto di Buffalo. La strada è libera ed il tragitto
veloce. Troviamo l’ingresso giusto al secondo colpo, ma tanto abbiamo tempo a
sufficienza! Purtroppo ci siamo dimenticati di rabboccare l’auto, allora la
tipa del noleggio ci fa uscire nuovamente, troviamo un distributore a poche
miglia e faccio il pieno. Il gestore molto gentile mi chiede da dove arrivo,
sentito che arrivo dall'Italia mi dice che sua sorella ha studiato a Firenze e
che le è piaciuta davvero tanto. Preleva dalla mia carta 20 bucks e mi dice che
se non basta per il pieno di tornare, altrimenti mi verranno riaccreditati i
restanti. Mi fido, faccio il pieno e mancano ancora un po’ di dollari, mi fido e
riparto, Valeria è un po’ meno fiduciosa ma i fatti mi daranno ragione! Non
siamo in Italia…
riconsegniamo l’auto facciamo check-in. Raggiungiamo in
fretta il gate ma è deserto, facciamo colazione e ricontrolliamo, sempre
deserto. Trovo un Wi-Fi a scrocco ed ogni 5 minuti Valeria va a controllare
mentre io carico foto su Flickr per i nostri genitori. Tra un giro e l’altro hanno già caricato tutti i passeggeri, corriamo e ci imbarchiamo, ci hanno
fottuto i posti ma faccio spostare l’orientale che è al mio, ed a catena faremo
spostare cinque persone! Il volo è tranquillo ed arriviamo a Boston, questa
meta è di Valeria, è lei che deve guidarmi! Atterrati prendiamo le valigie e
raggiungiamo l’autonoleggio, e qui l’amara sorpresa: la macchina fa cagare!
Veramente ragazzi, non noleggiate mai l’Aveo! Apertura senza telecomando,
chiusura non centralizzata, alzacristalli manuali sono le prime cose che
notiamo! Noto subito che qui sono un po’ diversi rispetto al Canada ed alla
costa ovest. Un po’ più rudi oserei dire… Prendiamo il mezzo e ci muoviamo.
Purtroppo non riusciamo a capire dove arrivare, il mio navigatore (non il
TomTom) fa un po’ di casino, e dopo un paio d’ore a girare decido di andare all'hotel
Li ci daranno le dritte per raggiungere la città coi mezzi. L’hotel è attaccato
a Cambridge, ed è una zona molto fighettina. Iniziamo a capire perché qua gli
hotel sono 2 volte NYC! Dopo aver mangiato un boccone veloce prendiamo la
metropolitana e raggiungiamo il centro. Seguiamo la striscia rossa per scoprire
la città. Una bellissima idea per far toccare i punti principali della città.
Guida alla mano facciamo il giro, Valeria cerca di capire e spiegarmi i vari
punti, il tramonto arriva abbastanza in fretta e noi siamo abbastanza stanchi,
sveglia presto e lunga camminata sotto un sole cocente… Ceniamo al Quincy Market
guardano qualche giocoliere. Torniamo al
punto di partenza della linea rossa e vediamo qualche minuto di un concerto, ma
siamo esausti e decidiamo di andare all'hotel si sta facendo buio. Altro
miglio a piedi dalla metropolitana all'hotel e dopo la doccia non crollare è
impossibile!
Guarda le foto.
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