giovedì 23 agosto 2012

Un museo fantastico

Questa giornata forse è noiosa per chi non è amante degli aerei…
Tutto il giorno è incentrato sulla visita all’Air & Space Museum che c’è fuori Washington. È sorto perché il primo museo (quello che abbiamo visitato in centro) non poteva più contenere tutti gli aerei, ed allora ne fondarono uno nuovo nel 2003. Al momento è ancora in fase di ampliamento. Chissà quanti altri aerei conterrà…
Dopo aver fatto una veloce colazione ci rechiamo al museo, già impostato sul GPS. È veramente a due passi dall'aeroporto  infatti alcuni pezzi sono arrivati qui volando al Dulles International Airport e poi sono stati trascinati all'interno del museo su classiche vie di rullaggio.
Arriviamo in pochissimo tempo, tra  i primi visitatori, volevamo essere li per l’apertura e goderci tutto il giorno. Cosa che ci riesce. Paghiamo il parcheggio e parcheggiamo vicino all'ingresso. Già nel parcheggio si notano delle auto di volontari, si riconoscono per la personalizzazione…
Attendiamo 10 minuti con altri visitatori e poi si parte con la visita. Il posto è davvero magnifico, una miriade di aerei da non credere! Appena entri ti trovi davanti l’SR-71 e dietro ad esso il Discovery. Che già basterebbero a giustificare la visita! Ci informiamo sulle visite guidate, cazzeggiamo un po’ in giro e quando è ora ci presentiamo. Abbiamo la fortuna/sfortuna di beccare un esame che viene fatto alla nostra guida. Una volta all'anno sono obbligati a sostenere un check durante un loro giro da parte di un esaminatore. Purtroppo il signore che ci guida è un po’ agitato, penso a causa dello sguardo severo dell’esaminatore. Fatto sta che ci fa fare un bel giro anche vedendo pezzi unici della seconda Guerra Mondiale (aerei tedeschi che nemmeno in Germania hanno più), pezzi storici come l’Enola Gay, il primo Concorde ad aver mai volato, ovviamente il Discovery arrivato da poco in sostituzione dell’Enterprise, che abbiamo appena visto a NYC e per finire il Blackbird, il mio preferito! Dopo la visita guidata ci prendiamo una pausa ed andiamo a mangiare, e purtroppo per Valeria anche qui hanno solo McDonalds! Forse è l’unico appunto che posso fare a questo museo, ci fosse un’alternativa sarebbe meglio…

Proseguiamo la nostra visita girando per i fatti nostri, ci soffermiamo di più sui pezzi che c’erano piaciuti, visitiamo la “torre di controllo” del museo e vediamo atterrare un bel 747 della British Airways e tanti altri aerei. Poi proseguiamo anche qui a fare shopping, e lo store è piuttosto simile a quello della città, con un po’ meno roba ma alcune cose diverse. Ormai è quasi ora di chiusura e ce ne andiamo in hotel. È ora di fare le valigie, lasciamo fuori solo un minimo cambio per il volo e chiudiamo tutto. Per cena ce ne andiamo in un bel ristorante non troppo lontano dall'hotel  Lo troviamo come sempre grazie a TripAdvisor , ed una volta entrati mi piglia un colpo: è fighettino da paura! C’è poca gente, giusto un paio di coppie. Ho paura ad aprire il menù per i prezzi, ma alla fine è meglio di quello che pensavo. Ovvio che non è economico, ma non ci ho lasciato un rene! Dopo la cena ci dirigiamo all'hotel dove passiamo la nostra ultima notte su suolo statunitense per questa vacanza…
Guarda le foto.

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