La giornata sarà un po’ lunga… Prima di partire andiamo a
fare le ultime compere al mercato, Partiamo un po’ di corsa, il tempo di
viaggio è superiore al previsto. A me sembrano attaccate Seattle e Vancouver,
in realtà ci si mette un po’ più di due ore, senza contare il passaggio alla frontiera.
Il viaggio procede abbastanza bene fino alla frontiera,
facciamo una piccola solta prima di arrivare al confine per fare 10$ di
benzina. Lungo la strada vediamo un Amber Alert per il rapimento di un
ragazzino, la cosa viene ripresa anche della stazioni radio locali.
Arrivati al border ci troviamo un bel po’ di coda, ci
metteremo un’ora e mezza per passare, e poco prima di passare il confine fisico
(massimo 150 piedi) vediamo dei poliziotti che girano per le macchine e ci
controllano all’interno. Si vede che stanno cercando qualcosa, ci chiedono dove
viviamo e se ne vanno. Bah…
In un minuto passiamo i controlli dal lato canadese, mi
aspettavo mille domande, soprattutto su alcool e prodotti acquistati, invece ci
chiedono solo dove andiamo, quando torniamo in Italia e che lavoro facciamo.
Meglio così. Mi dirigo in fretta all’aeroporto per consegnare il mezzo, sono
già in ritardo per chiamare il noleggio RV, ma chi pensava di metterci tanto?!
In poco meno di mezz’ora siamo all’aeroporto e scarichiamo l’auto. La macchina
è a posto e ce ne andiamo a telefonare. In 20 minuti siamo sulla loro navetta,
ci accompagna un ragazzo svizzero che lavora qua per l’estate. Chiacchierando
un po’ arriviamo alla sede.
Qui attendiamo un po’ prima di firmare tutto il contratto,
ho voluto aggiungere l’assicurazione con la franchigia minima (5$ al giorno) e
ci consigliano due sedie, mentre ci regalano l’ascia.
Fatte le pratiche burocratiche ci istruiscono sull’uso del
mezzo. Appena lo vediamo capiamo che è davvero grande! Il ragazzo ci istruisce
su ogni compartimento esterno: semplici scomparti per contenere valigie od
altro, doccia esterna, valvola del propano, connessione acqua, ricarica acqua,
corrente con adattatore e scarico delle taniche… Questa è la parte che mi fa un
po’ paura oltre a fare un po’ schifo. Ma ad occhio sembra abbastanza “pulita”
come procedura. Cerco di memorizzare le istruzioni per non fare casini… Il
tutto sembra abbastanza semplice. Poi passiamo agli interni dive ci spiega dove
leggere lo stato di riempimento di acque chiare, grigie e nere, come accendere
il boiler per l’acqua calda, come far funzionare il frigo, funzionamento di
riscaldamento ed aria condizionata ed apertura dello slide-out.
Il tutto sembra meno complicato di quello che pensavo, fa un
po’ paura portarsi in giro un mezzo così grosso, ma spero di farci la mano. Poi
passiamo alla guida e fa provare Valeria. Fa un metro avanti ed uno indietro.
Ci spiega il funzionamento ed i limiti della telecamera posteriore. Facciamo le
nostre domande e poi siamo pronti a caricare i nostri bagagli per partire. Si
offrono di portare fuori il mezzo dato che c’è un bump, ma voglio cavarmela da
solo, basta andare piano! Ci indicano dove fare la spesa e ci danno la tessera
sconti di SafeWay, è sulla strada del nostro primo campeggio e decidiamo di
andar la. Chiediamo anche dove trovare una lavanderia in zona supermercato dato
che gli abiti puliti sono agli sgoccioli, e ci cercano e stampano la soluzione
trovata su Google.
Impostiamo il navigatore e mi appresto alla prima partenza
col camper: cacchio se è grosso! Lo porto fuori senza problemi, viaggio a passo
molto lento e mi accorgo dalla prima frenata dell’inerzia di tale mezzo, motivo
in più per non tirare!
Il supermercato è a circa 40 km, per le strade c’è un po’ di
casino e sono un po’ nervoso, ho paura di far danni. Alla fine ci arriviamo
senza troppi problemi. Parcheggiamo in un parcheggio enorme, in una zona remota
senza auto vicine. Noto che porta via tranquillamente lo spazio di due macchine
in lunghezza ed in larghezza uno spazio è un po’ stretto. Andiamo subito a
cercare la lavanderia, così valutiamo se mangiare prima o dopo la lavatrice.
Purtroppo dopo aver girato un po’ scopriamo che la lavanderia è a secco e non a
gettone. Allora andiamo a mangiare e prendiamo una pizza schifosa nel centro
commerciale, è così buona che la avanziamo! Poi proseguiamo verso il
supermercato e qui una brutta sorpresa: è caro come il fuoco! Un esempio? Un limone
0,99$! Prendiamo il minimo indispensabile come acqua per cucinare, sale,
zucchero e latte. Mi ricordavo dei prezzi più bassi!
Dopo questa legnata andiamo verso il campeggio di Abbotsford
che non è poi tanto distante. Il navigatore era impostato perfettamente e
raggiungiamo la “reception” del campeggio temporaneo. Ci dicono di seguire il
tizio col quad, cosa che faccio lentamente (sotto i 10 km/h) ma scoprirò poi
che andavo troppo veloce. Il campeggio non è altro che un prato. Purtroppo a
causa della luce e dell’erba non riesco a vedere gli avvallamenti. Valeria è
andata dietro a fare non so cosa, in teoria non bisogna stare in piedi su un
camper in movimento, ma mi dice che tanto devo fare pochi metri. Non ho voglia
di star a discutere, alla fine siamo arrivati. Grande errore! Prendo una
sequenza di cunette prima da un lato e poi da un altro e sento (diciamo che
tutto il camping sente) delle urla da dietro, sportelli che si aprono e roba
che vuola fuori. Purtroppo quando freno è troppo tardi! Procedo al parcheggio,
tanto il danno è fatto ed il ragazzo del quad ci sta aspettando. Dopo aver
parcheggiato nel nostro posto e ringraziato l’accompagnatore vado a vedere che
succede dietro. Valeria è incazzata, piatti a terra, ed un bicchiere rotto.
Iniziamo bene. A sentir lei ci stavamo ribaltando, davanti non sembrava così
tragica. Ho sentito che le ruote dietro hanno preso una serie di cunette e mi
sono fermato appena ho potuto, ma col mezzo così alto si sono amplificate le
sensazioni, soprattutto dietro. Alla fine abbiamo rotto solo un bicchiere, non
so come siano sopravvissuti i piatti che son volati… Ci fermiamo e proviamo a
sistemarci, abbiamo ancora la valigie da disfare. Questa operazione ci porta
via un po’ di tempo, e poi ci decidiamo a cucinare il nostro primo pasto: una
bella pastasciutta pomodoro, basilico e grana! Che figata.
Dopo cena vorremmo farci una doccia, vado ad accendere la
pompa e non va, panico! Vado a controllare e non vedo neppure più gli
indicatori delle taniche! Controllo e vedo che le altre cose elettriche vanno,
e sospetto un fusibile! È sabato e sospetto che anche la domenica siano chiuse
le officine, ed oltre a non avere acqua per la doccia non possiamo nemmeno
usare il bagno!
Fortunatamente mentre chiedo informazioni alla reception in
merito ad officine, un gentile volontario si offre di venire a dare un occhio,
anche a lui sembra un problema di piccolo conto, un fusibile, ma il problema è
trovare la scatola dei fusibili! Dopo un po’ la troviamo sotto il forno e
leggendo le istruzioni troviamo il responsabile: il fusibile nr 6 salta fuori!
In un modo o in un altro lo riesce a sistemare in modo che non si stacchi e
così abbiamo l’acqua. Ringraziamo il signore che non vuol nulla per il
disturbo. Dopo una bella doccia calda, ma molto veloce, andiamo a dormire
stanchi per la lunga giornata avendo superato il nostro primo problema col
camper!
Guarda le foto.