venerdì 9 agosto 2013

Il Camper

La giornata sarà un po’ lunga… Prima di partire andiamo a fare le ultime compere al mercato, Partiamo un po’ di corsa, il tempo di viaggio è superiore al previsto. A me sembrano attaccate Seattle e Vancouver, in realtà ci si mette un po’ più di due ore, senza contare il passaggio alla frontiera.
Il viaggio procede abbastanza bene fino alla frontiera, facciamo una piccola solta prima di arrivare al confine per fare 10$ di benzina. Lungo la strada vediamo un Amber Alert per il rapimento di un ragazzino, la cosa viene ripresa anche della stazioni radio locali.
Arrivati al border ci troviamo un bel po’ di coda, ci metteremo un’ora e mezza per passare, e poco prima di passare il confine fisico (massimo 150 piedi) vediamo dei poliziotti che girano per le macchine e ci controllano all’interno. Si vede che stanno cercando qualcosa, ci chiedono dove viviamo e se ne vanno. Bah…
In un minuto passiamo i controlli dal lato canadese, mi aspettavo mille domande, soprattutto su alcool e prodotti acquistati, invece ci chiedono solo dove andiamo, quando torniamo in Italia e che lavoro facciamo. Meglio così. Mi dirigo in fretta all’aeroporto per consegnare il mezzo, sono già in ritardo per chiamare il noleggio RV, ma chi pensava di metterci tanto?! In poco meno di mezz’ora siamo all’aeroporto e scarichiamo l’auto. La macchina è a posto e ce ne andiamo a telefonare. In 20 minuti siamo sulla loro navetta, ci accompagna un ragazzo svizzero che lavora qua per l’estate. Chiacchierando un po’ arriviamo alla sede.
Qui attendiamo un po’ prima di firmare tutto il contratto, ho voluto aggiungere l’assicurazione con la franchigia minima (5$ al giorno) e ci consigliano due sedie, mentre ci regalano l’ascia.
Fatte le pratiche burocratiche ci istruiscono sull’uso del mezzo. Appena lo vediamo capiamo che è davvero grande! Il ragazzo ci istruisce su ogni compartimento esterno: semplici scomparti per contenere valigie od altro, doccia esterna, valvola del propano, connessione acqua, ricarica acqua, corrente con adattatore e scarico delle taniche… Questa è la parte che mi fa un po’ paura oltre a fare un po’ schifo. Ma ad occhio sembra abbastanza “pulita” come procedura. Cerco di memorizzare le istruzioni per non fare casini… Il tutto sembra abbastanza semplice. Poi passiamo agli interni dive ci spiega dove leggere lo stato di riempimento di acque chiare, grigie e nere, come accendere il boiler per l’acqua calda, come far funzionare il frigo, funzionamento di riscaldamento ed aria condizionata ed apertura dello slide-out.
Il tutto sembra meno complicato di quello che pensavo, fa un po’ paura portarsi in giro un mezzo così grosso, ma spero di farci la mano. Poi passiamo alla guida e fa provare Valeria. Fa un metro avanti ed uno indietro. Ci spiega il funzionamento ed i limiti della telecamera posteriore. Facciamo le nostre domande e poi siamo pronti a caricare i nostri bagagli per partire. Si offrono di portare fuori il mezzo dato che c’è un bump, ma voglio cavarmela da solo, basta andare piano! Ci indicano dove fare la spesa e ci danno la tessera sconti di SafeWay, è sulla strada del nostro primo campeggio e decidiamo di andar la. Chiediamo anche dove trovare una lavanderia in zona supermercato dato che gli abiti puliti sono agli sgoccioli, e ci cercano e stampano la soluzione trovata su Google.
Impostiamo il navigatore e mi appresto alla prima partenza col camper: cacchio se è grosso! Lo porto fuori senza problemi, viaggio a passo molto lento e mi accorgo dalla prima frenata dell’inerzia di tale mezzo, motivo in più per non tirare!
Il supermercato è a circa 40 km, per le strade c’è un po’ di casino e sono un po’ nervoso, ho paura di far danni. Alla fine ci arriviamo senza troppi problemi. Parcheggiamo in un parcheggio enorme, in una zona remota senza auto vicine. Noto che porta via tranquillamente lo spazio di due macchine in lunghezza ed in larghezza uno spazio è un po’ stretto. Andiamo subito a cercare la lavanderia, così valutiamo se mangiare prima o dopo la lavatrice. Purtroppo dopo aver girato un po’ scopriamo che la lavanderia è a secco e non a gettone. Allora andiamo a mangiare e prendiamo una pizza schifosa nel centro commerciale, è così buona che la avanziamo! Poi proseguiamo verso il supermercato e qui una brutta sorpresa: è caro come il fuoco! Un esempio? Un limone 0,99$! Prendiamo il minimo indispensabile come acqua per cucinare, sale, zucchero e latte. Mi ricordavo dei prezzi più bassi!
Dopo questa legnata andiamo verso il campeggio di Abbotsford che non è poi tanto distante. Il navigatore era impostato perfettamente e raggiungiamo la “reception” del campeggio temporaneo. Ci dicono di seguire il tizio col quad, cosa che faccio lentamente (sotto i 10 km/h) ma scoprirò poi che andavo troppo veloce. Il campeggio non è altro che un prato. Purtroppo a causa della luce e dell’erba non riesco a vedere gli avvallamenti. Valeria è andata dietro a fare non so cosa, in teoria non bisogna stare in piedi su un camper in movimento, ma mi dice che tanto devo fare pochi metri. Non ho voglia di star a discutere, alla fine siamo arrivati. Grande errore! Prendo una sequenza di cunette prima da un lato e poi da un altro e sento (diciamo che tutto il camping sente) delle urla da dietro, sportelli che si aprono e roba che vuola fuori. Purtroppo quando freno è troppo tardi! Procedo al parcheggio, tanto il danno è fatto ed il ragazzo del quad ci sta aspettando. Dopo aver parcheggiato nel nostro posto e ringraziato l’accompagnatore vado a vedere che succede dietro. Valeria è incazzata, piatti a terra, ed un bicchiere rotto. Iniziamo bene. A sentir lei ci stavamo ribaltando, davanti non sembrava così tragica. Ho sentito che le ruote dietro hanno preso una serie di cunette e mi sono fermato appena ho potuto, ma col mezzo così alto si sono amplificate le sensazioni, soprattutto dietro. Alla fine abbiamo rotto solo un bicchiere, non so come siano sopravvissuti i piatti che son volati… Ci fermiamo e proviamo a sistemarci, abbiamo ancora la valigie da disfare. Questa operazione ci porta via un po’ di tempo, e poi ci decidiamo a cucinare il nostro primo pasto: una bella pastasciutta pomodoro, basilico e grana! Che figata.
Dopo cena vorremmo farci una doccia, vado ad accendere la pompa e non va, panico! Vado a controllare e non vedo neppure più gli indicatori delle taniche! Controllo e vedo che le altre cose elettriche vanno, e sospetto un fusibile! È sabato e sospetto che anche la domenica siano chiuse le officine, ed oltre a non avere acqua per la doccia non possiamo nemmeno usare il bagno!

Fortunatamente mentre chiedo informazioni alla reception in merito ad officine, un gentile volontario si offre di venire a dare un occhio, anche a lui sembra un problema di piccolo conto, un fusibile, ma il problema è trovare la scatola dei fusibili! Dopo un po’ la troviamo sotto il forno e leggendo le istruzioni troviamo il responsabile: il fusibile nr 6 salta fuori! In un modo o in un altro lo riesce a sistemare in modo che non si stacchi e così abbiamo l’acqua. Ringraziamo il signore che non vuol nulla per il disturbo. Dopo una bella doccia calda, ma molto veloce, andiamo a dormire stanchi per la lunga giornata avendo superato il nostro primo problema col camper!
Guarda le foto.

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