lunedì 12 agosto 2013

Il primo parco

Oggi giornata di ulteriore posizionamento. Siamo all’ingresso dei parchi, ed a Revelstoke decidiamo di fare il pass per 5 giorni, facciamo il conto dei giorni che ci possiamo passare ed alla fine decidiamo per il numero dei giorni. Dobbiamo aspettare dopo pranzo per l’apertura degli uffici del parco e ne approfittiamo per girare la cittadina, che è carina ma non ha nulla di particolare. Entriamo nell’ufficio informazioni dove ci consigliano di andare a vedere il parco locale, ma dopo aver sentito dov’è ed anche visto, decidiamo di saltare. Fossimo stati con una macchina avremmo provato, ma far fare una tale arrampicata al camper ci sembra troppo! Prima di lasciare il posto decidiamo di fare un po’ di carburante, il pupo ha sete e seguendo i consigli dei locali facciamo benzina per arrivare in Alberta, dove il prezzo dovrebbe essere più basso.
Lasciamo la città e ci troviamo immersi in una pioggia davvero forte, tanto forte da dover fermare il mezzo in una piazzola. Passati i 5 minuti di tempaccio ripartiamo e troviamo il sole dopo pochi chilometri, il tempo è davvero matto qua! Riusciamo anche a fermarci per visitare dei punti di interesse lungo la strada, come i cavoli puzzoni! Hanno creato un bel percorso dentro a questa palude, e solo per vedere dei cavoli!
Continuiamo a guidare in salita verso il Roger Pass, dove dobbiamo spostare avanti gli orologi di un’ora, in questo punto hanno deciso di far cambiare l’ora i canadesi, anche se siamo ancora in British Columbia. Ma da qui in poi la gente si sente più dell’Alberta che del loro stato! Facciamo una breve sosta al passo, dove vediamo dei cani della prateria un po’ poco avvezzi all’igiene personale dall’odore che emanano!
Fare i passi con il bestione ci porta via un po’ di tempo… Per fortuna abbiamo prenotato il campeggio comunale per la sera, e con l’ora in meno arriviamo comunque per l’ora di cena. Il percorso lungo le strade è panoramico, e bello da vedere, anche se di tanto in tanto ci sono dei lavori che rallentano. Arriviati al parco parcheggiamo e ci connettiamo in un attimo, ormai ho la mano per portare il bestione e per collegarlo! Grazie alla connessione internet Valeria vede che per il giorno dopo c’è la possibilità di fare una visita guidata nella zona di Burgess Shale, nella piccola cittadina di Field, proprio ai limiti estremi dello stato! Decidiamo di chiamare il giorno dopo vista l’ora tarda, e per essere li per tempo dobbiamo puntare la sveglia.
Guarda le foto.

Nessun commento :

Posta un commento