giovedì 22 agosto 2013

Calgary, ultimo giorno

Ed eccoci all’ultima sveglia in questo meraviglioso paese, per questa meravigliosa vacanza.
Appena alzati la signora ci prepara la colazione, ci aveva chiesto cosa volevamo ieri prima di uscire ed entrambi avevamo optato per del the caldo ed un poco di frutta. Gentilissima come al solito ci porta il tutto, parliamo un po’ di viaggi. Non sembrava proprio una viaggiatrice, invece due volte all’anno si concede una vacanza, beata lei! Ci concede di lasciare le nostre valigie in casa, le verremo a ritirare entro le 18, così faremo la foto. Lei conserva le foto di tutti i suoi ospiti e ci assicura che non la pubblicherà su Facebook.
La nostra prima destinazione è lo Stampede, per un’amazzone come Valeria è un must. Peccato che non siamo nel periodo della manifestazione. Penso che sarebbe veramente interessante vedere dal vivo una manifestazione del genere! Il parco è deserto, non essendoci manifestazioni di alcun genere. Riusciamo a vedere poco, osserviamo però delle foto di com’era il SaddleDome (stadio di hockey). Vedere dove arrivava il fango e com’è tutto in ordine ora è da non credere! E pensare che l’alluvione l’hanno avuta dopo il 20 giugno mentre lo Stampede è iniziato il 14 Luglio, e per quella data avevano ripulito la zona. Incredibile!
Scopriamo poi il centro della città, e fatichiamo a trovare un parcheggio che ci consenta di tenere la macchina più di due ore. Notiamo che più sei in centro e meno tempo la puoi tenere, alla fine la lasciamo per 4 ore un po’ più distanti. Ci imbattiamo poi nel loro parchimetro, che ti chiede anche la targa della macchina e ti dice che non serve la ricevuta sul cruscotto. Mi vedo i nostri vigili coi potenti mezzi del comune che fanno la stessa cosa! Qui è normalità da noi è sulla soglia della fantascienza, anche un semplice parchimetro! Armati di guida visitiamo una delle vie principali della città, fino ad arrivare alla torre. Se una grossa città non ha la sua torre qui non sono contenti! Vicino alla torre vediamo anche una stupenda statua di cavallo costruita con attrezzi agricoli: ottimo riassunto delle cose che hanno reso importante la città, mancherebbe solo il petrolio, ma questo è piuttosto recente!
Facciamo un giro per vari negozi per gli ultimi souvenir, cartoline e francobolli. Io sono anche alla ricerca di un cappello da cowboy, lo cerco da un po’ di tempo e qui lo voglio comprare!
Ci concediamo una pausa per mangiare, due burger, e poi ci buttiamo sugli acquisti. Arriviamo di corsa alla macchina, reduci dell’esperienza in California non vogliamo farci mettere una multa per pochi minuti. Arriviamo con 5/10 minuti di ritardo ma la multa fortunatamente non c’è. Ora ci dirigiamo all’Heritage Park, su consiglio della signora del B&B, giusto per star tranquilli un po’. Ci sediamo un po’ ad osservare il lago, il tram storico ma non entriamo nel villaggio storico, non solo per il prezzo alto ma per il fatto che in poche decine di minuti chiuderà. A quanto pare questo parco è interessante da vedere in quanto hanno ricostruito il vecchio villaggio da cui si è originata la città e sono tutti vestiti come lo erano ai tempi. Noi ci concediamo una Coca e della frutta nel bar che è appena fuori dal parco. È oramai ora di andare a riprendere i nostri bagagli, viene un po’ di magone ma è ora di partire. Prima di andare però ci divertiamo a filmarci e fotografarci nel parcheggio mentre giriamo con la cabrio.
Salutiamo la signora, che ci chiede della nostra giornata. Altre due chiacchiere veloci, la foto che voleva farci e poi carichiamo tutto in macchina. Arrivati in aeroporto imbarchiamo velocemente il nostro bagaglio, sempre 4 valigie alla fine! Ci resta solo da aspettare che arrivi il nostro aereo per imbarcarci alla volta di Londra. Cosa che avviene con un po’ di ritardo. Alla fine i due voli scorrono senza problemi, io come al solito non dormo, Valeria un po’ dorme ed un po’ litiga col suo vicino. A me sembra di stare seduto sulla fila di due indemoniati che continuano a muoversi!
L’atterraggio a Malpensa avviene in orario, e già ci accorgiamo delle differenze: al controllo passaporti non mi chiedono nulla, il carrellino per i bagagli si paga 2€, ovunque è gratis, ed i finanzieri sono li pronti per dare multe a chi non ha la marca da bollo sul passaporto. Welcome Back!
Ormai è tardo pomeriggio del 23, siamo affamati. Mentre Valeria si fa una doccia io vado a prendere due pizze, tornato le divoriamo, mi faccio una doccia io ed alle 20.30 crolliamo entrambi fino al mattino seguente.
È stata veramente una bella vacanza, grazie Valeria di avermi sopportato tutti questi giorni!


Guarda le foto.

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