Ed eccoci al risveglio! Decidiamo di far colazione in città,
ma prima dobbiamo recuperare i biglietti. Avevo scoperto che una linea di
autobus passava a due passi dall'hotel avevo anche recuperato informazioni su
abbonamenti. Decidemmo di farlo non tanto per il risparmio quanto per la
comodità, pagando ogni corsa cash avremmo sempre dovuto avere il valore giusto
e facendo l’abbonamento non c’era questo problema… Dovendo prendere l’autobus
8/10 volte si sarebbe potuto creare qualche disagio. Saliamo in macchina ed in
pochi minuti siamo nel negozio che vende gli abbonamenti, ne prendiamo due e
torniamo all'hotel Andiamo alla fermata ed attendiamo, mi ero studiato un po’
gli orari ed avevo scoperto che c’erano due tipi di autobus, uno regolare e l’altro
veloce. Il veloce saltava parecchie fermate tra noi e la città, facendoci
risparmiare almeno mezz'ora Perciò quando arriva il regolare dico a Valeria di
non prenderlo, l’altro dovrebbe arrivare
in 10 minuti… A quel punto mi accorgo di aver fatto una cazzata: è domenica e
non l’ho realizzato mentre leggevo gli orari, vado a controllare e verifico che
la domenica non ci sono autobus diretti! Così perdiamo 30/40 minuti. Che
cazzata! Prendiamo l’altro autobus ed il tipo sembra che non sappia che cosa
sia l’abbonamento, poi ne strappa un paio dal mio e ci fa andare… Si vede che
non ne vengono usati molti! In un’oretta raggiungiamo la città, e veniamo
scaricati nell'autostazione un palazzo dove circolano autobus! Tutto grosso!
A fatica troviamo un posto dove far colazione, anche se
siamo prossimi a mezzogiorno. Dopo aver fatto colazione da Starbucks ci
appaiono altre filiali dovunque, solo quando avevamo bisogno di mangiare erano
introvabili! Passiamo in un mercatino delle pulci, passeggiamo fino al
Washington Square Park dove ci spiaggiamo, siamo esausti. Questa vacanza è più
tosta di quello che pensavamo. C’è molto da camminare ed il caldo è tanto!
Siamo così pigri che iniziamo a fare meno foto, l’attrezzatura fotografica pesa
un po’…
Ripresici un po’ decidiamo di andare al parco più famoso al
mondo, il Central Park. Prendiamo la metropolitana ed arriviamo li, lo giriamo
un po’ e poi ci mettiamo giù tranquilli
come tante coppie. La vista è magnifica, non sembra nemmeno di essere al centro
di questa megacittà! È tutto tranquillo e silenzioso. Tanta gente che fa sport
e che si rilassa. Poi decidiamo di andare alla Pug Hill, Valeria adora i Carlini e sulla guida c’è scritto che
la domenica pomeriggio li si trovano tanti proprietari di queste rumorose
bestiole, ma mi sa che la mia guida sulla città ormai è datata e la cosa non è
più di moda, non si vede un carlino manco a pagarlo! Giriamo fino a dopo il
tramonto, vogliamo veder un po’ la faccia di questa città la notte.
Ripassiamo da Times Square, di giorno non eravamo riusciti a
vedere troppo bene visto che c’era una marea di gente delle forze dell’ordine.
Pensiamo a qualche evento… La sera è magica, cambia completamente faccia. Ce la
godiamo, poi decidiamo di andare a vedere anche l’Empire State Building che in
questi giorni ha i colori delle bandiere di tanti paesi che partecipano alle
olimpiadi di Londra, e questo dovrebbe essere l’ultimo giorni dell’evento.
Corriamo a fare delle foto prima di tornare all'autostazione che è a due passi da
Times Square! E li altri casini per capire dove prendere l’autobus, in base all'orario arriva ad un gate diverso, e dopo un po’ di tentativi decidiamo di andare all'ufficio informazioni dove la tipa mi dice dove arriva. Arrivati li vediamo una marea di
persone in coda, e penso che non ci staremo mai tutti, ma col tempo scopro che
arrivano almeno 4 linee di autobus li, e molti prendono quelle altre. Il nostro
bus arriva con una mezz'ora di ritardo, e riusciamo a salirci, siamo belli
cotti, si è fatta quasi mezzanotte.. Il problema ora è capire quando premere il
pulsante di chiamata visto che è notte e non conosciamo. Un po’ grazie al navigatore
installato sul cellulare intuisco la fermata mentre qualcun altra se la dorme
beatamente. A 200mt premo il pulsante e vedo che parecchia gente scende li, il problema è svegliare Pisola, è praticamente in coma! In
due minuti siamo in hotel, caccio Valeria sotto la doccia, mi ci caccio pure io
e poi crolliamo addormentati senza nemmeno rendercene conto!
Guarda le foto.
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