venerdì 12 agosto 2011

Yosemite NP

Ed anche oggi ci si sveglia prestino, ma non troppo, ci si inizia ad abituare al fuso... La colazione non era inclusa, come in quasi tutti gli hotel, ed anche dove è inclusa si ha ben poco da mangiare. Saltiamo sulla macchina e puntiamo verso il Parco Nazionale dello Yosemite che dista circa 2 ore dal nostro hotel. Più vicini non ne abbiamo trovati a cifre abbordabili, ma non è un viaggio spiacevole, si passa in mezzo a boschi e monti... Dopo non più di una mezz'ora ci fermiamo a fare colazione in un bel posticino, attratti dallo stile molto americano e dal Farmer's Market li dietro. Parcheggiamo e prendiamo un piatto di pancake a testa più succo d'arancia con "tap water". Grande errore, bastava ed avanza un piatto in due, entrambi non riusciamo a finire il piatto e dispiace vista la bontà! Sono dei dischi volanti squisiti! Poi Valeria va a prendere una libbra di ciliegie * ed io nel frattempo prendo qualche cazzata al negozietto vicino al Diner.
Si risale in macchina, ed attraverso bellissime strade giungiamo all'ingresso del parco e sfruttiamo il pass lasciatoci dai miei due colleghi e vediamo che non c'è nessun problema, ho apposto la mia firma dopo la loro (ci sono due spazi per le firme), mi chiedono il documento per verificare che sia io quello che ha firmato, il Ranger gentilmente ci porge le cartine del parco e ci augura un buon soggiorno. Seguiamo gli altri mezzi e ci fermiamo più o meno dove si fermano gli altri, fermarsi non è un problema in quanto la strada è larga come una nostra 4 corsie ma c'è solo un senso di marcia, in modo tale da permettere a tutti di parcheggiare ad entrambi i lati della strada e di passare anche con un mezzo americano (vale a dire grande!). Visitiamo la classica cascata "velo di sposa" e da lontano le Upper Falls. Ci muoviamo verso il cuore del parco, dove lasciamo l'auto e facciamo un giro al centro dei Rangers, dove lasciamo qualche dollaro di mancia, che si meritano realmente vedendo come viene tenuto il parco. Poi prendiamo una navetta del parco per andare a vedere l'Half Dome da vicino. Scegliamo di andare alla fermata del Mirror Lake Trail che porta al lago omonimo in qualche decina di minuti, consigliato per vedere al meglio la montagna. Qui mangiamo e facciamo qualche foto a fauna e paesaggi. Il tempo limitato non ci permette di fare più di tanto. Torniamo alla navetta e ci facciamo un altro giretto guidati dall'istinto. Altra bella passeggiata e poi è ora di tornare alla macchina per puntare al prossimo hotel a circa tre ore di distanza. C'è un po' di traffico all'inizio del viaggio, ma appena la strada si biforca, noi prendiamo la strada in direzione di Fresno ed il traffico cala vertiginosamente. La prima ora e mezza di guida è in un paesaggio fantastico, pieno di natura e scorci spettacolari. Mentre guido vedo anche, ahimè  un cadavere di un grosso serpente morto in mezzo alla strada. Raggiungiamo in fretta il nostro Hotel in Visalia e decidiamo di fare il nostro primo bucato, ma vista l'ora tarda siamo costretti ad aspettare il mattino seguente, nel frattempo imposto l'indirizzo che mi ha dato il gestore dell'hotel per poterlo raggiungere il giorno seguente. Andiamo a mangiare a qualche centinaio di metri dall'hotel a piedi. Sono stanco di guidare e faccio presente a Valeria che non ho intenzione di guidare per tutta la vacanza, lei non vuole guidare ma sa che gli accordi erano di dividersi i compiti e rimanda la discussione. Stremati e contenti dell'esperienza del primo parco ci mettiamo a dormire pronti a visitare il prossimo parco!

* Già, una libbra di ciliegie...Ma quanto cavolo è una "libbra"? Lasciato Andrea a girovagare per i negozietti vicini al diner io mi dirigo al vicino market con tutta la frutta organizzata sugli scaffali all'esterno, frutta che neanche al miglior supermercato delle nostre zone si è mai vista!
Memore delle squisite e giganti ciliegie gustate al farmer market di Frisco Pier 39, decido  di acquistarne un bel cestino. Costava solo 3.90$ per libbra, ed a occhio era grande quanto un'insalatiera! Visto che in America tutto è più grande...lo saranno anche le porzioni ho pensato!
Quindi prendo il cesto con la mia 'libbra' e giro all'interno per curiosare prima di dirigermi alla cassa.  Arrivo alla cassa e la signora, un po' paffuta e dalla risata fragorosa mi dice in un americano molto molto stretto qualcosa che afferro appena come un 9 dollari e centesimi vari...La guardo e le dico che deve esserci un errore, non ho visto bilance e quindi non ho pesato il tutto pensando che il cestino fosse una libbra già pre-pesata!
Lo so che qui usano il sistema imperiale e che fare le conversioni tra yarde, pollici, piedi e libbre non è semplice per noi, ma fortunatamente, avendo capito che sono una turista si scusa e scoppia a ridere ancora come una matta. Io intanto guardo le altre persone che attendono in fila e  vorrei scomparire data la mia faccia più rossa delle ciliegie per la figura che sto facendo! Comunque le chiedo se posso pesarle e quindi pagare solo per 1 pound. Le casse hanno la bilancia incorporata quindi prende un sacchetto e  centellinando ciliegia per ciliegia riesce a darmi la mia desiderata quota di ciliegie! Pago i miei 4$, mi scuso e questa che continua a ridere...Mah, che strana tipa! 
Da allora ho capito che la libbra equivale circa al nostro mezzochilo, ma che vergogna che ho provato in quel mini-market!


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