martedì 9 agosto 2011

Sogno americano, arriviamo!

3, 2, 1, Via!

La sveglia è indecente, col volo alle 6.45 voglio essere in aeroporto alle 4.45 per avere tutto tranquillo in caso di imprevisti, la sveglia prima delle 4 non piace a Valeria, neppure a me ma a volte per lavoro mi capita…
Nel mentre che io mangio qualcosa (si, appena mi sveglio devo mangiare, anche alle 3.45) Valeria assonnata scopre che lo sciopero è stato revocato. La cosa ci rende parecchio felici ma soprattutto tranquilli! Stacco il gas dopo la doccia, controllo di non aver dimenticato nulla convinto che qualcosa avrò lasciato sicuramente a casa, ultimo check dei documenti e soldi e si carica l’auto. Lascio l’auto nel parcheggio aeroportuale ed aspetto la navetta che non passa sovente a quell'ora, ma arriviamo al T1 nei tempi previsti. Spediamo le valigie che rivedremo sul Pacifico, facciamo i controlli di sicurezza ed attendiamo l’imbarco del nostro volo. L’emozione è palpabile nell'aria.
Il primo volo del giorno scorre senza problemi o ritardi, atterriamo in Germania e vediamo un aeroporto ben diverso di quello che abbiamo lasciato un’ora e mezza prima. Aerei mastodontici, traffico spaventoso.
Scesi dall'aereo abbiamo un’ora e mezza prima del volo che ci porterà a destinazione, più che sufficienti per fare il controllo passaporti ed un controllo ulteriore necessario per chi vola verso gli States. Ovviamente abbiamo tutto in regola ed i controlli durano solo pochi minuti in totale.
Arriviamo al gate ed attraverso la vetrata vediamo l’aereo passeggeri più grande al mondo: l'Airbus A380-800 sul quale ci imbarcheremo a breve: Mastodontico! L’imbarco avviene in 25/30 minuti, sono strabiliato dall'efficienza tedesca. Il volo inizia sulle vie di rullaggio, guardiamo fuori ed a me sembra impressionante che un bestione del genere a breve prenderà il volo. Seguiamo il rullaggio attraverso le telecamere sulla coda e sotto il muso. Seguo un po’ meno le indicazioni di sicurezza dei colleghi tedeschi, so che non si deve fare ma faccio quel lavoro ed ho già adocchiato le uscite di emergenza più vicine e tutto il resto lo conosco molto bene!
Arriviamo in pista ed i piloti danno manetta, impressionante l’inerzia ed il poco rumore che si sente! Comunque i quattro potentissimi motori fanno il loro lavoro e ci portano in quota molto velocemente.  Sono stupito dell’assenza di vibrazioni e dal poco rumore dei motori, ed ora non resta che far passare in un modo o in un altro le oltre 11 ore di volo che ci separano dalla destinazione. Lavoro sugli aerei ma non amo molto volare da passeggero: non ho nulla da fare e mi annoio ed ho la sfortuna di non essere in grado di dormire a bordo. Nonostante questo le ore passano mangiando, guardando film, leggendo, giocando con l’iPhone e rompendo le palle a Valeria.

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